RILESSIONE



1. Riflessione sui versi della Bibbia.


2. Riflessione sulle idee del libro "Pensieri quotidiani". Contiene pensieri sulle lezioni del Maestro ed è stampato ogni anno.

Il 2 ottobre 1998
Una delle qualità che distinguono l'uomo diligente è che egli comincia sempre dalle piccole cose e va gradualmente verso le cose più grandi. Quando comincia un affare - piccolo o grande, lo porta a termine.
Il 16 ottobre 1998
Quando siete tristi, addolorati, per sentirvi l'anima leggera, non andate in casa degli altri. Non portate il vostro pattume al vostro prossimo.
Il 16 ottobre 1998
Se non offendete o non amareggiate nessuno, avrete molti amici e molta gente vi amerà.
Il 2 maggio 1999
Come discepoli, voi non dovete né sopravalutarvi, né sottovalutarvi. Pensate a ciò che siete in realtà.
Il 11 giugno 1999
L'uomo dev'essere resistente, per non cedere ai venticelli, ma dev'essere anche ragionevole, per non contrapporsi alle forze della natura.
Il 29 giugno 1999
Se un uomo ha inteso la parte esterna della vita fisica e la parte interna della vita spirituale, entra già nel Mondo divino - nella legge dell'unità.


3.Riflessione sulle idee del libro "II mondo delle grandi anime".

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La vita senza virtù è simile a un giardino senza fiori, a un albero senza frutto.

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Non legare un campanello alle tue virtù.

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Non cercare ciò che non ti è necessario.

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Non piangere per ciò che non hai ottenuto.

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Non diventare prematuramente una porta del mondo, perché tutti ci passeranno.

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Non rovinare ciò che ha fatto la natura. Non dirle cosa fare, non competere con lei e non prendere da lei nulla per forza.


4. Riflessione sulle idee del libro "Parole sacre del Maestro".

3140
Ringrazia della gioia più piccola e del dolore più grande.

3150
Non confonderti dinanzi alle forme, ma guarda lo spirito delle cose.

3326
Le conquiste del discepolo dipendono dalla vigilanza della sua coscienza, affinché possa controllare i suoi atti, non si lasci andare e non sia pigro, si correggia in ogni istante della sua vita, perché sia assolutamente preciso e mantenga le sue promesse. La precisione è un'armonia, un tatto, una musica. Il discepolo deve non solo assimilare le cognizioni, ma anche sapere come usarle ed essere sempre disposto a metterle in pratica.

3358
II discepolo non si offende, ma cerca sempre il bene nelle parole che gli hanno detto.

1293
Ama così come vorresti che gli altri ti amino. Rispetta così come vorresti che gli altri ti rispettino.

3351
II discepolo si distingue dagli altri per la sua purezza, modestia e delicatezza, per la sua intelligenza e ingegnosità e per la sua energia. Se egli non diffonde la luce in tutto il mondo, che cosa ha acquistato imparando?


5. Riflessione sulle idee del libro "Il precetto dei raggi colorati" che il Maestro ha dato ai discepoli più dotati.